Studio Legale Milano Avvocato

Malasanità
Il Caso ID

Il signor ID, di anni 37, nel mese di marzo 2019 pativa un improvviso svenimento con caduta e frattura costale.
In sede di accettazione ospedaliera la cartella infermieristica segnalava nella sezione “Allergie o intolleranze” la voce “mezzo di contrasto”.
Lo stesso giorno del ricovero il paziente veniva sottoposto a Tomografia Computerizzata (TC) torace e addome, e dopo un quarto d’ora circa andava in arresto cardiorespiratorio. Rianimato d’urgenza, decedeva dopo diciotto giorni di coma.
I figli del signor ID chiedevano quindi l’assistenza e il patrocinio del nostro Studio sottoponendoci il caso e la storia clinica sopra descritta.
Si provvedeva a richiedere ed esaminare la cartella clinica, nella quale si rinveniva un modulo per l’esecuzione di esami TC addome torace con mezzo di contrasto sebbene il paziente, all’atto d’ingresso nel nosocomio, avesse espressamente riferito la sua intolleranza a tale mezzo.
  • La perizia medico legale commissionata dal nostro Studio Legale accertava la responsabilità della struttura sanitaria e dei medici, che venivano citati in giudizio.
Il Tribunale sentenziava che la morte del paziente era conseguenza di un arresto cardiocircolatorio dovuto all’iniezione del mezzo di contrasto e alla conseguente reazione allergica.
Viste le risultanze della causa, lo Studio ha ottenuto un accordo transattivo che ha riconosciuto agli eredi della somma di euro 1.450.000,00.
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