La signora PR, di anni 71, nel mese di maggio 2015 si recava presso una struttura sanitaria della sua città per essere sottoposta a rettoscopia.

L’esame era interrotto a seguito della perforazione del retto causata da una maldestra manovra posta in essere dall’operatore sanitario.

PR veniva quindi sottoposta ad un intervento chirurgico d’urgenza che confermava la perforazione.

La paziente restava invalida con necessità di assistenza continua, non essendo più in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.

I figli della signora PR chiedevano l’assistenza e il patrocinio del nostro Studio Legale sottoponendoci il caso e la storia clinica sopra descritta.

La perizia medico legale commissionata dallo Studio accertava la responsabilità della struttura sanitaria e dei medici, che venivano citati in giudizio.

Il Tribunale disponeva Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) che evidenziava la colpa dei medici operanti.

Viste le risultanze della causa, lo Studio ha ottenuto un accordo transattivo che ha riconosciuto la somma di euro 410.000,00 a favore della signora PR.